Rendete ancora più speciale il vostro Natale con i pregevoli vini dell’azienda

Anche quest’anno è arrivato il momento per l’autunno di lasciare il passo all’inverno e, inevitabilmente, ai preparativi per il Natale. Già, perché l’arrivo della stagione più fredda apre la strada ai grandi progetti per la giornata del 25 dicembre. Su tutti il menù, con l’incessante ricerca di un pranzo unico e gustoso a base di pietanze sopraffine e vini di raro pregio. Come quelli de Le Sode di Sant’Angelo, perfetta controparte enoica ai vostri piatti di Natale.

A cominciare dagli antipasti, con il fresco Le Gessaie (Vermentino DOC Maremma Toscana) ad accompagnare egregiamente fantasie di formaggi di media stagionatura, salumi o, se preferite, stuzzicanti assaggi di pesce.

Per i primi è, invece, il Sassi Dautore (Sangiovese DOC Maremma Toscana) a farla da padrone con il suo profumo fruttato e i sentori speziati. Sapido, morbido ed armonico al palato, è ideale per i piatti della tradizione toscana, come le pappardelle al sugo di cinghiale o di lepre in tutte le loro possibili varianti. Ogni buon primo toscano è, poi, seguito da un secondo di altrettanta caratura che richiede un vino in grado di sostenerne il carattere. Come il Dautore (Sangiovese Merlot Alicante IGT Toscana Rosso) che, affinato per 12 mesi in barriques francesi e bulgari, è caratterizzato da una forte complessità aromatica e da una persistente struttura gustativa. Ottimo anche come vino da meditazione, costituisce l’abbinamento perfetto per piatti come l’arrosto di maiale o di cappone con verdure o fagioli all’uccelletto, faraona ripiena o coniglio alla livornese.

Lasciate che gli inconfondibili sapori de Le Sode di Sant’Angelo rendano unico il giorno più magico e, perché no, vi accompagnino per tutto l’anno.

Fonte: I Grandi Vini