• Le Sode di Sant’Angelo: in Corciano, promoting its territory through its wine

    From the 6th to the 8th of October, Luca Purgatorio and his staff will participate in “Corciano Castello di Vino”, the event arranged in the name of the promotion of this Umbrian village

    After the big success of the previous editions, the event dedicated to the rediscovery of ancient winemaking traditions is coming back in one of the most beautiful villages of Italy.

    The 7th edition of “Corciano Castello di Vino”, the event promoted by the association Corciano Castello di Vino and scheduled for the 6th, 7th and 8th of October 2017, will animate the medieval streets of this town through many initiatives, in the name of good wine and local foods. We are talking about an exceptional kermesse which, promoting the village of Corciano and sensitizing its citizens to respect and preserve its artistic patrimony, lists the participation of local and non local wineries.

    Like Le Sode di Sant’Angelo, a Tuscan winery with an Umbrian heart which, being divided between Massa Marittima and Perugia, produces wines with an unmistakable character and an indisputable value. Being an old example of intersection between different winemaking traditions, the winery owned by Luca Purgatorio will be the protagonist of a really singular sensorial itinerary. A gustative path which will allow visitors to know and appreciate wines produced by many cellars, located in dedicated spaces arranged by the wineries in the streets of the village.

    As other wineries, in fact, Le Sode di Sant’Angelo will indipendently organise and manage its own space, giving visitors the opportunity to taste and enjoy the unicity of its wines. Those are exquisitely variegated wines with original labels, which are the result of a work that shows a limitless passion and a very rare taste for what is really beautiful.

    Come to discover the tasty art of Le Sode di Sant’Angelo and abandon yourself to a overwhelming multisensorial experience.

  • Two important medals for the wonderfull winery of Maremma: bronze for Le Gessaie and silver for Sassi Dautore at Decanter World Wine Awards 2019

    Two important medals for the wonderfullwinery of Maremma: bronze for Le Gessaie and silver for Sassi Dautore

    The 16th edition of the Decanter World Wine Awards (DWWA), the world’s largest wine competition, organized by the prestigious magazine Decanter, has just ended. The wines were judged by the most authoritative experts and wine business professionals and the DWWAs that are internationally recognized for the reliability of their rigorous tasting and selection process.
    The agricultural company wins two medals for the 2017 vintage: a bronze for Vermentino Le Gessaie and a silver for Sangiovese Sassi Dautore. The grapes that give life to these two excellent oenological products are born on the hills of Montabamboli: thanks to the composition of the soil particularly rich in silicon, clay and mineral salts both vermentino and sangiovese are characterized by intense aromas and pleasant aromas. Moreover, in this corner of Maremma, the presence of sea breezes, combined with the lack of spring rainfall give the grapes a perfect maturation and consequently to the wines an unmistakable qualitative note.
    For Le Sode di Sant’Angelo these are two important awards that have even more value in relation to the 2017 vintage, difficult and complicated because of the climatic adversities and the drought that characterized the entire period of maturation of the grapes.
    Despite the difficulties, the Maremma’s company try to get the best even in such a complex harvest. The DWWA 2019 medals confirm the excellent results and permeate the perseverance and passion of the Tuscan winery.

    The Vermentino Le Gessaie, DWWA 2019 bronze medal, is unique for its finesse and its aromatic complexity. Not just a simple wine, but an elegant product ready to give the nose distinct hints of yellow peach and exotic fruit with its intense and enveloping taste. Vinified in steel and followed by a long aging “sur lies” it is great fish dishes. Its freshness and intensity make it suitable for the multiple sensitivities of each consumer, proving itself capable of satisfying any expectation, keeping each of those promises that can be seen through its luminous straw color. Loaded with innumerable potentialities, comparable only to those of the Tuscan land which gave birth to them.

    The Sangiovese Sassi Dautore, DWWA 2019 silver medal, is born from a perfect harmony between soil, climate and sea breezes. Produced from grapes carefully selected in the vineyard, consisting of 85% Sangiovese grapes and 15% Alicante grapes, brought to perfect maturation thanks to the soil particularly rich in mineral salts and the constant presence of the sea.

    A complete sensory experience is revealed due to the intensity of the aromas and the pleasantness of the taste structure. On an organoleptic level, it presents itself with a ruby ​​color with strong violet reflections.

    The contrast between the fresh scent of ripe red fruits and hints of spice makes it such as an Olympus Tuscan Wine.

  • Menù natalizio: i consigli de Le Sode di Sant’Angelo

    Rendete ancora più speciale il vostro Natale con i pregevoli vini dell’azienda

    Anche quest’anno è arrivato il momento per l’autunno di lasciare il passo all’inverno e, inevitabilmente, ai preparativi per il Natale. Già, perché l’arrivo della stagione più fredda apre la strada ai grandi progetti per la giornata del 25 dicembre. Su tutti il menù, con l’incessante ricerca di un pranzo unico e gustoso a base di pietanze sopraffine e vini di raro pregio. Come quelli de Le Sode di Sant’Angelo, perfetta controparte enoica ai vostri piatti di Natale.

    A cominciare dagli antipasti, con il fresco Le Gessaie (Vermentino DOC Maremma Toscana) ad accompagnare egregiamente fantasie di formaggi di media stagionatura, salumi o, se preferite, stuzzicanti assaggi di pesce.

    Per i primi è, invece, il Sassi Dautore (Sangiovese DOC Maremma Toscana) a farla da padrone con il suo profumo fruttato e i sentori speziati. Sapido, morbido ed armonico al palato, è ideale per i piatti della tradizione toscana, come le pappardelle al sugo di cinghiale o di lepre in tutte le loro possibili varianti. Ogni buon primo toscano è, poi, seguito da un secondo di altrettanta caratura che richiede un vino in grado di sostenerne il carattere. Come il Dautore (Sangiovese Merlot Alicante IGT Toscana Rosso) che, affinato per 12 mesi in barriques francesi e bulgari, è caratterizzato da una forte complessità aromatica e da una persistente struttura gustativa. Ottimo anche come vino da meditazione, costituisce l’abbinamento perfetto per piatti come l’arrosto di maiale o di cappone con verdure o fagioli all’uccelletto, faraona ripiena o coniglio alla livornese.

    Lasciate che gli inconfondibili sapori de Le Sode di Sant’Angelo rendano unico il giorno più magico e, perché no, vi accompagnino per tutto l’anno.

    Fonte: I Grandi Vini

  • Le Sode di Sant’Angelo: arte a Vinitaly

    Come ogni anno, Luca Purgatorio e la sua squadra porteranno l’estro elegante dei propri vini a Verona

    Dopo la medaglia di bronzo ottenuta con l’olio Maremmano alla 22esima edizione dell’International Packaging Competition di Vinitaly lo scorso marzo, Le Sode di Sant’Angelo torna a Verona dal 15 al 18 aprile con le sue etichette eleganti ed oltremodo originali.

    Stampe decise, finemente lavorate e dal design moderno, che rappresentano al meglio tutta la passione di Luca Purgatorio e del suo staff per il proprio lavoro. Come la nuova veste del Dautore 2016, raffigurante un cuore pulsante che, ad ogni battito, intona un inno d’amore per il territorio da cui ha tratto la sua linfa vitale. E’ questo il leitmotiv che anima la filosofia de Le Sode di Sant’Angelo: la gratitudine.

    Un ringraziamento sentito ed autentico verso la natura ed i suoi frutti, all’insegna di un’armonia quasi irreale che da sempre intercorre tra ambiente ed operato dell’azienda. Una coesistenza che ha dato il via alla produzione di vini di carattere, elegantemente strutturati e dal gusto unico.

    Non perdete l’occasione di toccare con mano la vera qualità toscana e di apprendere attraverso le dolci note dei nettari in degustazione al Pad. 3 Stand C5 l’arte enoica firmata Le Sode di Sant’Angelo.

    Fonte: https://www.igrandivini.com/le-sode-santangelo-arte-vinitaly/

  • Le Sode di Sant’Angelo: a Corciano per promuovere il territorio attraverso il vino

    Dal 6 all’8 ottobre, Luca Purgatorio e il suo staff parteciperanno a “Corciano Castello di Vino”, l’evento volto alla promozione del borgo umbro

    Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna l’evento dedicato ala riscoperta delle tradizioni vinicole in uno dei più bei borghi d’Italia.

    La 7ma edizione di “Corciano Castello di Vino”, evento promosso dall’associazione Corciano Castello di Vino e in programma per il 6, il 7 e l’8 ottobre 2017, animerà le antiche vie medievali del paese con iniziative all’insegna del buon vino e dei sapori del luogo. Una kermesse d’eccezione che, volta alla promozione del borgo di Corciano e alla sensibilizzazione dei cittadini al rispetto e al mantenimento del suo patrimonio artistico territoriale, vede la partecipazione di tantissime cantine locali e non.

    Come Le Sode di Sant’Angelo, azienda toscana dal cuore umbro che, divisa tra i territori di Massa Marittima e di Perugia, regala vini di inconfondibile carattere ed indiscusso valore. Fulgido esempio di compenetrazione tra tradizioni vinicole, l’azienda di Luca Purgatorio sarà protagonista di un vero e proprio percorso sensoriale itinerante. Un iter gustativo, che permetterà ai visitatori di conoscere ed apprezzare i vini delle cantine in spazi dedicati ed allestiti dalle aziende per le vie del paese.

    Come le altre cantine partecipanti, infatti, Le Sode di Sant’Angelo organizzerà e gestirà in autonomia il proprio spazio dando la possibilità agli avventori di degustare e godere dell’unicità dei suoi prodotti. Vini squisitamente variegati e dalle etichette originali, frutto di un lavoro permeato da una sconfinata passione e da un gusto per il bello comune a pochi.

    Venite a scoprire la gustosa arte de Le Sode di Sant’Angelo e abbandonatevi ad un’esperienza multisensoriale travolgente.

  • Le Sode di Sant’Angelo premiata al Decanter World Wine Awards 2019

    L’azienda vinicola maremmana si aggiudica due importanti medaglie: bronzo per Le Gessaie e argento per Sassi Dautore

    Si è da poco conclusa la 16esima edizione dei Decanter World Wine Awards (DWWA), la più grande competizione enologica mondiale, organizzata dal prestigioso magazine Decanter. I vini sono stati giudicati dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business e i DWWA sono riconosciuti a livello internazionale per l’affidabilità del loro rigoroso processo di degustazione e selezione.
    La società agricola Le Sode di Sant’Angelo si aggiudica due medaglie per l’annata 2017: un bronzo per il Vermentino Le Gessaie e un argento per il Sangiovese Sassi Dautore. Le uve che danno vita a questi due eccellenti prodotti enologici nascono sulle colline di Montebamboli: grazie alla composizione del terreno particolarmente ricco di silicio, argilla e sali minerali sia il vermentino che il sangiovese sono caratterizzati da intensi aromi e piacevoli profumi. Inoltre, in questo angolo di Maremma, la presenza di brezze marine, abbinata alla scarsità di precipitazioni primaverili conferiscono alle uve una maturazione perfetta e di conseguenza ai vini una nota qualitativa inconfondibile.
    Per Le Sode di Sant’Angelo si tratta di due importanti riconoscimenti che hanno ancor più valore in relazione all’annata 2017, difficile e complicata a causa delle avversità climatiche e della siccità che ha caratterizzato l’intero periodo di maturazione delle uve.
    Nonostante le difficoltà, l’azienda maremmana si è prodigata per fronteggiare le problematiche e cercare di ottenere il meglio anche in una vendemmia così complessa. Le medaglie DWWA 2019 confermano gli eccellenti risultati e permiano la perseveranza e la passione della cantina toscana.

    Il Vermentino Le Gessaie, medaglia di bronzo DWWA 2019, è unico per la sua finezza e la sua complessità aromatica. Non solo un semplice vino, ma un prodotto elegante pronto a regalare all’olfatto netti sentori di pesca gialla e frutta esotica e a condurre all’oblio il palato con il suo gusto intenso e avvolgente. Vinificato in acciaio e a seguire lungo affinamento “sur lies” per offrirsi con slancio a grandi piatti di pesce. La sua freschezza e intensità lo rendono adatto alle molteplici sensibilità di ciascun consumatore, dimostrandosi capace di soddisfare qualunque aspettativa, mantenendo ognuna di quelle promesse che si possono scorgere attraverso il suo colore paglierino luminoso. Carico di potenzialità innumerevoli, comparabili solo a quelle della terra Toscana che gli dà i natali.

    Il Sangiovese Sassi Dautore, medaglia d’argento DWWA 2019, nasce da una perfetta armonia tra terreno, clima e brezze marine. Prodotto da uve accuratamente selezionate in vigna, costituito per 85% da uve Sangiovese e 15% da uve di Alicante, portate a perfetta maturazione grazie al terreno particolarmente ricco sali minerali e alla presenza costante dell’influsso del mare.

    Si rivela un’esperienza sensoriale completa per l’intensità degli aromi e per la piacevolezza della struttura gustativa. A livello organolettico si presenta di veste rubino con decisi riflessi violacei.

    La contrapposizione tra il profumo fresco di frutti rossi maturi e sentori di spezie lo rende tale da poter ambire a far parte del Olimpo enologico Toscano.

  • Sode di Sant’Angelo: un occhio alla vigna, un pensiero alla vendemmia

    Prime ipotesi di raccolta per la Tenuta maremmana

    Nella tenuta Sode di Sant’Angelo a Massa Marittima già si inizia a pensare alla prossima vendemmia.
    Stando alle prime valutazioni, basate sul clima mite e sulla bella stagione con tanta acqua quando necessaria, si prevede un’ottima annata.
    La raccolta con ogni probabilità subirà un leggero ritardo rispetto a quella dello scorso anno e quindi si presume per il 2019 una vendemmia tardiva.

    Le uve arriveranno alla giusta maturazione rispettando i tempi e questo potrebbe favorire un aumento sia del peso che delle dimensioni e quindi della qualità.
    Le Sode di Sant’Angelo godono di una posizione strategica e la vicinanza con il mare permette ai vigneti di beneficiare della sua azione mitigatrice e di adeguarsi ad ogni tipo di oscillamento climatico.
    In azienda intanto si incrociano le dita e si attende la vendemmia, sempre lavorando assiduamente in vigna e tenendo sotto controllo in modo costante la situazione.